La storia

Nel Parco Nazionale del Cilento, a Moio della Civitella, nel 1992 il Cavalier Vincenzo Piluso decise di acquistare un terreno gestito da un’azienda boschiva chiamata Il Tronco. L’azienda agrituristica Civitella è nata e cresciuta con un’idea imprenditoriale totalmente innovativa, fondata nel rispetto del territorio e della qualità.

Numerosi sono stati i passi e gli investimenti che hanno condotto l’azienda agricola a divenire un fiore all’occhiello del territorio cilentano. La famiglia Piluso con impegno, passione e dedizione ha apportato delle migliorie a tutta la zona cominciando con il rendere agibili le strade che conducono al terreno, facendo installare l’impianto elettrico per luce e gas, ed infine, costruendo l’impianto di irrigazione a goccia per lavorare i campi e gli ulivi.
Inizia così la produzione di olio extravergine di oliva biologico, oggi conosciuto come Olio Moio.
Nel 1997 il Cav. Piluso ha un altro desiderio, quello di costruire un agriturismo per permettere a chiunque di godersi una periodo di tranquillità e relax,
in questo luogo magnifico immerso completamente nella natura.

Costruzione dell’azienda agrituristica Civitella.

Al posto di un vecchio capannone di macchine agricole, viene costruita una struttura divisa su due livelli: al livello inferiore una sala da pranzo che ruota intorno all’edificio dando la possibilità agli ospiti di gustare i piatti tipici del posto con vista giardino; al livello superiore cinque camere da letto, ognuna con bagno interno. Nasce l’agriturismo Civitella.

Negli ultimi anni, si è proceduto all’acquisizione di terreni confinanti per poter dar spazio non solo alla coltivazione di uliveti, ma anche di altri prodotti. Infatti, è stato impiantato un vigneto con vitigni di Aleatico. Tutto ciò per ampliare e diversificare l’offerta di prodotti agricoli di alta qualità e creare un piccolo paniere nel rispetto della natura, del territorio e dell’ideologia biologica. L’agriturismo Civitella è un posto in cui sognare e godere della bellezza
e della genuinità dei luoghi, assaporando il gusto della tradizione culinaria cilentana.